amore non ne avremo

Dettagli dell'evento:

Amore non ne avremo – Una notte con Peppino Impastato al Teatro di Cavriglia

Venerdì 5 aprile 2024 alle 21.30 al Teatro di Cavriglia, Amore non ne avremo - Una notte con Peppino Impastato.

scritto e interpretato da Carlo Albè
regia di Riccardo Vannelli
musiche originali di Francesco Fry Moneti

Dedicato a Peppino Impastato e alla sua lotta alla mafia

C’è una stanza, dove la luce sembra non entrare mai abbastanza.
Un letto rammendato, un comodino con un cassetto mezzo aperto, un tavolo con una gamba troppo corta sul quale riposa una macchina da scrivere e una sedia, vuota.
Al centro della stanza un suppellettile umano, o forse dovremmo dire protagonista?
Glauco va per i 40, è un giornalista precario, scrive per un quotidiano nazionale.
Glauco è uno di quelli che lotta ogni giorno per mettere insieme pranzo e cena, è uno di quellche grazie al suo Direttore ha smesso di credere nella parola merito.
Sono le undici di sera, il sonno è un parente scomodo e poi, dove vive lui, quartiere ostaggio di sirene e perquisizioni, pare impossibile dormire.
Corre l’8 maggio del ’78, accendere la televisione è ormai un esercizio inutile.
Tutti i telegiornali hanno in calce una sola notizia: il sequestro Moro, da 53 infiniti giorni.
Glauco è un giovane comunista, ma lui, al contrario di tanti altri compagni, non ha mai provato chissà quale odio politico per il Presidente della Dc.
Non ce l’ha mai fatta a essere settario nella vita, e poi lui in quelle ore ha ben altro in testa.
Mancano poche ore alla sua partenza, poche ore lo separano dal volo diretto a Palermo.
Sì, proprio lui, che ha sempre avuto paura degli aerei, è pronto a partire, ma sa già che al momento del decollo chiuderà gli occhi e conterà i minuti.
La Sicilia e un piccolo paese, Cinisi, lo attendono.
Tra 24 ore Glauco potrà finalmente intervistare uno degli uomini più coraggiosi del suo presente: Peppino Impastato.
Sì, proprio lui, il ragazzo ossuto che da anni si è scagliato contro Cosa Nostra, quello che ha scritto su un piccolo giornale che la mafia è una montagna di merda, quello che fondato una radio libera, Radio Aut, lui, Peppino, che si è candidato alle elezioni.
A Roma, Impastato lo conoscono in pochi, le notizie su di lui arrivano con il contagocce.
Glauco ha pensato di contattarlo, chiedergli un incontro, un’intervista, Peppino ha detto sì.
Non c’è alcuno scoop in ballo, il giornalista sa il direttore cestinerà il suo articolo.
A chi può interessare un pezzo che parla di un minuscolo attivista antimafia?
Ma a lui non importa, vuole solo raggiungere Cinisi e guardare negli occhi la voce di Radio Aut, cercare nel suo sguardo la ragione di così tanto coraggio e ostinazione.
Glauco si è appuntato 10 domande, ma la notte è lunga, la notte non vuol morire.
Per passare il tempo e scacciare il rumore delle sirene, pensa sia una buona idea ripassarle ad alta voce, come se Peppino fosse davanti a lui.
Ci prova il nostro, vincendo l’imbarazzo, a dialogare con prima l’uomo, poi con l’attivista.
Chiude gli occhi, nella sua testa risuonano parole urlate.
Maficidio! Tano Seduto! 100 passi!
Il monolocale è vuoto, c’è solo una canzone dei Led Zeppelin che condisce l’aria.
Glauco è solo, ma avverte qualcosa che si aggira attorno a lui, stenta a riconoscerlo, ma è come se quella sensazione gli si fosse attaccata, sottopelle.
“Cosa starà facendo Peppino in questo momento? Chi lo sa!”.
La notte è pronta a consumarsi, a Glauco non resta che aspettare.

  • Data: venerdì 5 Aprile 2024 ore 21:30
  • Biglietti:

    Alla cassa € 10,00 - Online € 8,00

  • Info: 055 9120363 - 377 4494360
  • Luogo: , piazza Berlinguer 6, Cavriglia

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